TORRES DEL PAINE – guida completa su come visitare da soli il parco naturale più bello del Sudamerica

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TORRES DEL PAINE – guida completa su come visitare da soli il parco naturale più bello del Sudamerica

Il Parco Nazionale Torres del Paine è una delle icone della Patagonia cilena e indubbiamente uno dei posti più spettacolari di tutto il Sudamerica (non per nulla c’è chi lo associa all’ottava meraviglia del mondo!)
Alcune delle giornate più belle alla fine del mondo le ho passate proprio all’interno di questo parco ed è assolutamente un’esperienza che consiglierei a chiunque ami la natura.
***questo articolo è stato aggiornato a dicembre 2019

Ma come ci si organizza da soli per visitare uno dei parchi più grandiosi della Patagonia?

1. COSA SAPERE

Prima di passare alla parte pratica, ci sono alcune cose assolutamente da sapere:

il parco si può visitare in autonomia, non è necessario appoggiarsi ad una guida o agenzia locale.

il migliore modo per visitare il parco è camminando, non sono consigliati i tour organizzati che fanno passare più tempo sul bus che nella natura e fanno spendere un sacco di soldi.

Puerto Natales, il paese che fa da base per la visita al parco, si trova a 120 km ed è per questo motivo che bisogna passare almeno una notte prima di raggiungere il parco. Questo ti consente di avere il tempo necessario per comprare il cibo e organizzare lo zaino per il trekking.
Se arrivi da El Calafate (Argentina), non è possibile raggiungere Torres del Paine nello stesso giorno. Se invece arrivi da Punta Arenas, partendo presto al mattino (8-9am), è possibile raggiungere il parco in giornata prendendo il bus delle 14.30 da Puerto Natales, ma devi aver già organizzato tutta la parte logistica e prenotato il pernottamento nei pressi di Torres Central o Paine Grande.

è possibile “visitare” il parco in giornata ma anche restare 10 o più giorni per fare il circuito completo a piedi. La via di mezzo è il W trekking, un trekking di 5 giorni che attraversa alcuni dei punti più panoramici del parco e che consiglio molto.

il parco è servito da mezzi pubblici da e per Puerto Natales, tutti i giorni, due volte al giorno.

ricorda di portare il passaporto altrimenti rischierai di non poter entrare.

i sentieri sono perfettamente segnati, impossibile perdersi.

nel parco sono presenti diversi rifugi e campeggi. E’ FONDAMENTALE prenotare con largo anticipo, non è possibile accampare last minute e spesso le piazzole si esauriscono in fretta. La parola d’ordine è organizzarsi per tempo. I rifugi sono molto cari mentre i campeggi hanno prezzi accessibili. I campeggi offrono servizi base come: bagni in comune divisi tra uomini e donne, con bagni e doccia con acqua calda, area comune per cucinare e alcuni hanno un piccolo alimentari.

non serve portare la tenda dall’Italia, è possibile noleggiarla a Puerto Natales (tenda, sacco a pelo e tutto quello che serve per il campeggio).
E’ possibile anche prenotare tenda+materasso+sacco a pelo nei campeggi. Chiaramente costa di più però ci si evita di portare il materiale da un campeggio all’altro. La prenotazione va fatta insieme alla piazzola direttamente sui siti delle compagnie che gestiscono i campeggi e non dopo. Qualora la disponibilità risultasse esaurita, consiglio di contattare l’ufficio della compagnia.

– non aspettarti una natura tutta per te, stiamo parlando di uno dei parchi più visitati del Sudamerica e spesso c’è più gente di quanto possa immaginare (sigh!).Non disperare però, se sceglierai di passare qualche giorno all’interno del parco riuscirai a goderti anche il pieno silenzio in quanto la maggior concentrazione di persone si trova  nei punti panoramici

Ora passiamo alle cose pratiche!

2. QUANDO ANDARE

Nonostante il parco sia aperto tutto l’anno, i periodi più consigliati sono da metà ottobre a fine dicembre e durante il mese di marzo. I mesi di gennaio e febbraio sono considerati altissima stagione e la quantità di visitatori potrebbe far passare la magia del viaggio alla fine del mondo. Andare invece in inverno (la nostra estate) è sicuramente una bellissima esperienza ma per una serie di fattori, la visita del parco potrebbe risultare limitata.

Ecco in breve quali sono le differenze tra la stagione estiva (ottobre-marzo/aprile) e quella invernale (maggio-settembre):

3. COME ARRIVARE

Troverai tutte le info su come arrivare a questo link, sempre all’interno del blog.

4. APERTURA E TARIFFE

Apertura: Il parco è aperto tutto l’anno, incluso nei giorni festivi.

Tariffa ingresso: Il costo del ticket dal 1 ottobre al 30 aprile è compreso tra $25.000 e $30.000 (tra €29 e €40) per i non residenti e di $8000 per i cittadini cileni. Durante gli altri mesi il costo è di $11.000 rispettivamente $4000. Non è necessario acquistare l’ingresso in anticipo.

Dal 1 gennaio 2020 ci sono due biglietti per gli stranieri. Chi visita il parco per 3 giorni e fa A/R da Puerto Natales o dorme dentro negli hotel però non percorre ne W ne Circuito il prezzo è di 25000CLP, per chi invece si avventura nei sentieri del Massiccio Paine il prezzo è di 35000CLP. Dal 1 gennaio è possibile acquistare il biglietto anche presso la stazione dei bus di Puerto Natales (Rodiviario) direttamente nell’ufficio di CONAF (Corparazione Nazionale Forestale), questo per snellire il processo all’ingresso del parco. Il costo è esattamente lo stesso. Con ogni probabilità dopo il COVID sarà la maniera più indicata, inoltre ci sarà anche una piattaforma online per l’acquisto del biglietto che non dovrà nemmeno essere stampato ma semplicemente mostrato all’ingresso tramite smartphone.

La prima fermata del bus che da Puerto Natales porta all’interno del parco sarà Laguna Amarga dove si trovano gli uffici CONAF che forniscono le informazioni per la visita (mappe incluse) e si occupano della vendita dei biglietti d’ingresso. L’avventura potrà iniziare dopo aver compilato la dichiarazione di buona condotta all’interno del parco (serve il passaporto) e pagato l’ingresso. Spesso c’è parecchia fila che scorre abbastanza velocemente.
Qui il link al sito ufficiale del parco.

Torres del Paine: Lago Paine – il secondo giorno del Circuito Paine

 

5. COME VISITARE IL PARCO

Le modalità per visitare il parco variano in base al tempo a disposizione. Le opzioni più frequenti sono le seguenti:

  • Se si ha 1 solo giorno a disposizione si può scegliere tra:

    Tour organizzato: un’escursione di una giornata partendo da Puerto Natales o (ancora peggio) da El Calafate. E’ un’opzione poco consigliata in quanto camminare all’interno del parco è l’esperienza più bella che si possa fare. I tour organizzati fanno passare più tempo sull’autobus, il Torres del Paine merita molto di più di una semplice toccata e fuga.

    Macchina a noleggio: Se invece le hai provate tutte ma non sei riuscito/a a ricavare più di un giorno per visitare una delle grandi meraviglie del Sudamerica, cerca di fare in modo di andarci con un mezzo proprio: affitta una macchina oppure contratta una guida con mezzo privato. In questo modo riuscirai a evitare il sali-scendi del tour organizzato e magari a fare anche qualche passeggiata. Parti molto presto, raggiungi Laguna Azul per alcune delle viste migliori con la luce del mattino. Guida fino alle cascate Saltos del Paine poi prosegui nel cuore del parco camminando fino al punto panoramico Salto Grande. Raggiungi poi il lato est del parco e prova a imbarcarti per un tour sul lago Grey. Sempre da questo punto puoi raggiungere il Mirador Ferrier da dove potrai ammirare Los Cuernos del Paine in tutto il loro splendore. Fine giro e si torna a Puerto Natales.

    La camminata più famosa all’interno del parco: Sempre per chi ha un solo giorno a disposizione ma ha più voglia di camminare che stare su un mezzo: indubbiamente la salita al Mirador Torres è l’escursione più adatta, sia per la logistica semplificata, sia perché da la possibilità di arrivare ai piedi delle tre gigantesche torri che hanno reso cosi famoso questo posto. Tutti vogliono andarci ed è per questo motivo che il sentiero è spesso affollato.

  • 4/5 giorni a disposizione: l’opzione più adatta a chi ama camminare e immergersi nella natura ma non ha troppi giorni a disposizione: W trekking (si chiama cosi perché il sentiero ha la forma di una W, facile!). E’ un trekking abbastanza impegnativo ma ogni fatica verrà ripagata dalla bellezza indescrivibile che si affaccerà lungo il cammino percorribile in 5 giorni. Serve prenotare con largo anticipo. Straconsigliato!
  • 2/3 giorni a disposizione: W trekking abbreviato: se non hai 5 giorni a disposizione è possibile accorciare il cammino e percorrere solo un pezzo della W a patto di prenotare i campeggi in anticipo e organizzare tutto in maniera precisa.
  • 10 giorni a disposizione ovvero il massimo della meraviglia: O trekking, il circuito completo del parco che offre 10 giorni di pura meraviglia. Adatto ai più allenati. Richieste prenotazioni anticipate dei campeggi.

Per motivi di tempo ho scelto di fare il W trekking, quindi i miei consigli faranno riferimento a questo spettacolare giro a piedi.

NON TI VA DI ANDARE DA SOLO? GUARDA IL VIDEO DEL VIAGGIO DI GRUPPO CHE HO ACCOMPAGNATO IN PATAGONIA A FINE OTTOBRE 2019 E SCRIVIMI SE SEI INTERESSATO AD UN VIAGGIO IN COMPAGNIA:

6. COME ORGANIZZARE LA VISITA DALL’ITALIA? DOVE DORMIRE?

Perché dall’Italia?
Perché stiamo parlando di un posto in cui improvvisare è quasi impossibile e uguale organizzarsi last minute. Bisogna giocare di anticipo.
Paesaggi mozzafiato, natura incontaminata, laghi turchesi, ghiacciai e vento fino a 90km all’ora. Torres del Paine equivale all’uno dei posti in cui ormai tanta gente ci vuole andare. Se ci tieni a godertelo, ti consiglio di non lasciare la visita nelle mani del destino.

La buona notizia è che più tempo passerai all’interno del parco, più ti renderai conto quanto questo posto sia oggettivamente SPETTACOLARE. La brutta notizia è che più giorni passerai all’interno del parco, più grattacapi avrai per organizzare tutto.

La principale regola per non avere spiacevoli sorprese (e fidati che se non lo fai, le avrai!) è giocare d’anticipo e organizzare tutto alla perfezione. Si, lo so, non è quello che si vuole sentire dire quando si parla di un’avventura in mezzo alla natura ma qui l’avventura richiede organizzazione. Cosa succede se non lo si fa? Si rischia di doversi accontentare di una visita in giornata a causa dell’esaurimento dei posti per dormire.   

Se anche tu hai  (giustamente) deciso di dedicare più di un giorno al parco dovrai armarti di pazienza e prenotare i tutti pernottamenti, tutti. Che siano due notti, tre, W trekking oppure O trekking, non esiste presentarsi all’ingresso senza avere la prova che ti sei assicurato un posticino per dormire. Il campeggio libero è assolutamente vietato ed è per questo che non si può andare allo sbaraglio.

**********Come prenotare per dormire*************

Gli alloggi nel parco sono gestiti da 3 compagnie diverse e bisogna fare le prenotazioni sui loro siti.
Non esiste un sistema che consente di fare un’unica prenotazione.
Le compagnie sono: Vertice Patagonia, Fantastico Sur e CONAF.

A seguire la mappa del parco con le indicazioni sulle compagnie che gestiscono le varie strutture:

Source: besthike.com

(ATTENZIONE) Per accedere al sistema di prenotazioni bisogna andare sui siti delle 3 compagnie soltanto dopo aver pianificato per bene tutte le tappe del trekking e stabilito le date. Metti già in conto che c’è un alto rischio di andare fuori di testa durante la fase organizzativa. 😀

Come fare? In pratica:
1. Decidi quanti giorni vuoi stare all’interno del parco
2. Scegli un itinerario tra quelli che ti propongo qui, oppure crea il tuo.
3. In base all’itinerario, procedi con la prenotazione dei campeggi andando sui siti delle compagnie che ti elencherò in basso. Serve pagare in anticipo.
4. Se hai problemi di disponibilità, prova a invertire le tappe.

Consiglio: se la disponibilità sui siti risulta terminata, contatta direttamente le compagnie. A volte il sistema fa brutti scherzi.

A seguire i dettagli delle 3 compagnie che gestiscono i campeggi:

  • Vertice Patagonia

www.verticepatagonia.cl

Vertice Patagonia gestisce i seguenti rifugi/campeggi: Paine Grande (W Trekking), Grey (W), Los Perros (O Trekking), Dickson (O Trekking).
Le prenotazioni e il pagamento si possono fare online.

Contatto: ventas@verticepatagonia.cl
Ufficio Puerto Natales: Bulnes 100 (tel. 61/2415 716)

  • Fantastico Sur

www.fantasticosur.com

Fantastico Sur gestisce i seguenti rifugi/campeggi: Central (W Trekking), Cuernos (W), Chileno (W), Francés (W), Seron (O Trekking).
Le prenotazioni e il pagamento si possono fare online.

Contatto: ventas@fantasticosur.com
Ufficio Puerto Natales: Esmeralda 661, Puerto Natales (tel. 61/2614 184)

Esempio prezzi (in dollari) campeggio per ottobre 2020: 

http://www.parquetorresdelpaine.cl/

Tutti i campeggi gestiti dalla CONAF sono gratuiti ed è anche il motivo per cui si esauriscono molto in fretta.

Se viaggi low cost, la migliore soluzione è affittare tutto il necessario per il campeggio a Puerto Natales e prenotare le piazzole semplici all’interno del parco.
A questo link trovi la cartina completa di tutti i rifugi e campeggi nel parco, da chi sono gestiti + il sistema di prenotazioni Conaf.
Fantastico Sur e Vertice applica delle tariffe di cca 16 euro/notte per le piazzuole semplici mentre CONAF le mette a disposizione in maniera gratuita, previa prenotazione.

ATTENZIONE: Per i mesi di gennaio e febbraio dovrai prenotare con ALMENO 2 mesi di anticipo, altrimenti resterai fuori. Vale anche per dicembre, ma in questo caso con un po’ di fortuna potrai trovare qualche posto a pagamento.

7. TREKKING IN SOLITARIA?

SI! I sentieri sono molto ben segnalati, quindi il giro è molto adatto a chi viaggia in solitaria. E’ molto facile trovare compagni di cammino qualora si avesse voglia. Se preferisci il silenzio, basta seguire i sentieri molto battuti e la segnaletica. Impossibile perdersi.

TORRES DEL PAINE

8. COSA FARE IN LOCO PRIMA DELLA PARTENZA PER IL TREKKING TORRES DEL PAINE:

  • Comprare i biglietti del bus per il parco (andata al mattino alle 7.00, rientro libero, COSTO 15.000$)
  • Affittare l’attrezzatura per il campeggio (tenda, sacco a pelo, materassino, fornellino). Consiglio di andare da Base Camp/Erratic Rock che ha ottimi prezzi. Il famoso pub è gestito da un olandese che ogni giorno alle ore 15.00 fa un corso preparativo sul trekking, ti consiglio di assistere. Mi sono trovata bene anche con Rental Natales, ma i prezzi sono più alti (la qualità è ottima). Non è necessario noleggiare l’attrezzatura in anticipo, una volta arrivati a Natales troverete sicuramente un negozio che ha tutto pronto per voi.
  • Comprare il cibo per tutta la durata del trekking. Ci sono due supermercati in città, Unimark e Don Bosco. Non manca assolutamente nulla quindi puoi spaziare come meglio credi. Non serve portare nulla dall’Italia, si trova tutto in loco.
  • Preparare lo zaino da trekking e lasciare tutto quello che non ti serve in ostello a Puerto Natales. Qualora volessi uno zaino più piccolo per il trekking, è possibile noleggiarlo. Ricorda di fare bene i conti con il peso che ti porterai sulle spalle per i prossimi giorni.
  • Prelevare contanti. All’interno del parco non sempre è possibile pagare con la carta, ti consiglio di portarti abbastanza contanti per pagare l’ingresso, per navette e catamarano e per ulteriore cibo, qualora non bastasse quello che ti sei portato.

    9. E SE NON HO PRENOTATO?

Se invece anche tu pensavi di andare all’avventura e non hai ancora pianificato la tua visita, molto probabilmente sarà troppo tardi per riuscire a fare un trekking lungo. Hai ancora però qualche speranza. Ecco come puoi fare per visitare il parco:

  • Acquistare un FULL DAY TOUR Torres del Paine da Puerto Natales, costa aprox. 35.000$ cileni e ti porta a vedere i principali punti panoramici del parco. Personalmente non l’ho fatto e neanche m’ispira tanto ma se è l’unica alternativa per avere un assaggio più completo, tanto vale farla.
  • Fare un trekking in giornata per raggiungere il mirador Las Torres. ATTENZIONE: sentiero altamente trafficato, spesso ci si trova a farlo in fila indiana, però arrivare in cima ripaga il sacrificio. Non serve comprare un tour, basta acquistare il biglietto del bus da Puerto Natales e seguire le indicazioni che ho dato sopra su come arrivare al parco. Avrai tempo fino alle 19.30, quando dall’Hotel Las Torres partirà l’ultima navetta che ti porterà al bus che rientra in città. Il sentiero è parecchio impegnativo (circa 4 ore di pura salita!) ed il flusso di gente non ti aiuterà a tenere alto l’umore, ma come detto prima, ne vale la pena. 🙂 Altrimenti è possibile spezzare dormendo in uno dei rifuggi/campeggi Cileno o Las Torres, magari andando a vedere l’alba il giorno dopo.

Per ora è tutto. Se hai dubbi o domande, scrivimi nei commenti e sarò felice di aiutarti!

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35 thoughts on “TORRES DEL PAINE – guida completa su come visitare da soli il parco naturale più bello del Sudamerica

  1. Ciao Ale
    siamo un gruppo di 3 persone ed partiremo il 7 novembre per la Patagonia visiteremo perito Moreno, Fitz roy, Cerro torre Torre del Pine W, Usuhaia Parco terra del fuoco canale de Beagle, Valdes e chiudiamo alle cascate i Iguazu. Volevo chiederti le altre 3 tappe del W sono altrettanto faticose come la prima mirador Torres? ( facciamo il giro classico da est ad ovest)

  2. Ciao Alexandra. c’è la possibilità di lasciare il mio zaino da 70 l da qualche parte (Laguna Amarga) e girare 5 giorni con il mio zaino + piccolo? Ovviamente con tenda e materassino inclusi?
    Grazie.
    Ciao,

    Paolo

    1. Ciao Paolo! Ti consiglio di lasciare lo zaino a Puerto Natales, gli ostelli non hanno problemi a tenerlo! All’interno del parco la vedo più complicata, non saprei dirti se te lo possono tenere. Buon viaggio!

  3. Alexandra ciao,
    io e il mio fidanzato vorremmo fare un viaggio in cile (purtroppo breve, dal 28 dicembre al 6 gennaio)
    quali sono le cose che non possiamo perdere?
    a me piacerebbe fare la zona sud (diciamo da temuco a puerto montt) e poi la patagonia
    Grazie mille

    1. Ciao Vittoria! Scusa il ritardo nel risponderti, purtroppo non mi è arrivata la notifica del messaggio 🙁
      Difficile darti una risposta, i giorni a disposizione sono davvero pochissimi! La prima cosa che mi verrebbe da dirvi sarebbe quella di rinviare il viaggio per quando avrete più tempo a disposizione (scusate la schietezza ma penso che sia molto riduttivo visitare un paese come il Cile in cosi poco tempo, siete sicuri di tornarci presto?) Detto ciò, se non potete considerare questa possibilità, vi dico che le cose da non perdere sono tante e se bisogna fare i conti con poco più di una settimana cercherei di concentrarmi su una sola zona. Da Puerto Montt potete fare diverse cose, la zona è meravigliosa: Chiloè, Puerto Varas, Pucon con il volcano Villarica, numerosi parchi nazionali non molto lontani, diciamo che c’è solo da perdere la testa. Lascerei la Patagonia Sud per un viaggio in cui avrete almeno 15 giorni per poter andare anche nella parte argentina e visitare le principali attrazioni. Un caro saluto e buon viaggio ovunque voi andiate!

  4. ciao Alexandra,
    dal 27 al 12 farò un giro in Patagonia con il mio fidanzato.
    Volevamo fare 3 giorni a puerto natales andando ogni giorno al parco dove prvediamo di fare un trek in
    autonomia alle torri e poi vedere il lago Gray. In meirto ai bus fannoa nche fermate intermedie che tu sappia o sono solo le 3 fermate segnalate nei vari siti? il lago Gray consigli di fare il giro in barca ? si può prenotare prima quello “giornaliero statale” ? vorremmo evitare le agenzie…perchè onestamente i costi sono molto alti. consigli anche il lago Pehoe e le cascate?
    grazie mille
    tina

    1. Ciao Tina!
      L’ideale sarebbe dormire almeno una notte nel parco, considera che da Puerto Natales all’entrata ci vuole un’ora e mezzo. Il bus è diretto e non fa fermate intermedie. Temo che sia un po’ tardi per prenotare il campeggio nel parco ma vi consiglio di provare. Giusto 2 settimane fa ho passato 3 giorno all’interno del parco, una buona soluzione per vedere il più possibile sarebbe la seguente:
      Giorno 1 : Puerto Natales – Torres del Paine: salita alle torri e pernottamento nel Camping/Refugio Central da prenotare su http://www.fantasticosur.com
      Giorno 2: Camping Centrale – Pudeto (ci sono transfer alle 8.30) e catamarano sul lago Pehoe fino al Paine Grande. Là potete cercare alloggio/campeggio su http://www.verticepatagonia.cl A seguire camminata fino al ghiacciaio Grey – 22km a/r
      Giorno 3: Camminata fino a Valle Frances e ritorno a paine Grande da dove potete prendere il catamarano per Pudeto alle 18.30 poi bus per P.Natales, è tutto collegato
      L’ideale sarebbe prenotare la tenda all’interno del parco ma se trovate solo il posto per campeggiare potete noleggiare tutta l’attrezzatura a Puerto Natales.
      Se invece non troverete posto, l’unica soluzione è fare avanti/indietro da PN ma in questo caso non garantisco che riuscirete ad arrivare fino al ghiacciaio Grey in giornata. Il giro in barca non l’ho fatto pertanto non ti so consigliare. Se andrete nella parte argentina avrete sicuramente modo di navigare tra gli iceberg.
      Per quello che riguarda i trasporti in loco per il parco, non serve prenotare niente.
      Fammi sapere se hai altri dubbi! Buon viaggio!

      1. Hola Alexandra, mi esposo y yo estamos viajando a torres del paine en unos dias y quisieranos hospedarnos una sola noche dentro del paro, eventualemtne en la hosteria Pehoe. Nos gustaria hacer la excursion base de las Torres y al dia siguienta la navegacion lago grey. Tienes idea como podemos llegar a la hosteria una vez que finalizamos el Tour Base de las Torres y como ir desde la hostera hasta el punto de inicio de la navegacion? Y eventualmente como volver luego a puerto natales… Hay transfers internos?
        Desde muchas gracias!

        1. Hola Belen, mucho gusto! Has ya reservado el alojamiento? Por mi experiencia seria mejor dormir en el refugio central, el primer dia llegas al parque, dejas la mochila al centro visitantes y vas a subir a las torres. El dia despues en la manana tomas un transfer hasta la entrada del parque (a las 7.30, pregunte si hay tan temprano) y luego tomas el bus que va en direcion Pudeto y luego Hotel lago Grey. Yo no hizo la navegacion entonces no te puedo ayudar para los transportes al punto de embarque pero cuando vas a reservar seguro que las dan las informaciones. Si vas a dormir en la hosteria Pehoe hay que salir directamente a las torres en la manana y cuando vuelves tomas un transfer y haces check in por la tarde (ojo a los horarios, preguntas hasta que horas hay transfers). Para volver a Puerto Natales hay bus directo desde Pudeto a las 19.00. Espero que queda bastante claro, buen viaje!

  5. Ciao Alexandra,
    io e la mia ragazza saremo alle Torres del Paine tra un mese e 10 giorni ca.
    Stiamo pensando alla soluzione di 2 giorni che suggerisci tu, di prenotare al camping Paine Grande o al Central, per poi fare un paio di trekking.
    Ho un pò di dubbi da sottoporti:
    1)Che escursioni consigli? Studiando un pò la cartina mi pare che facendo base al camping Paine Grande, in 2 giorni sia possibile fare la valle dei Francesi e raggiungere il glaciar Grey, o sbaglio?
    2)ci piacerebbe ovviamente vedere le Torres, dalla valle dei francesi sono visibili? O è meglio godersele dal Mirador Base partendo dal camping Las Torres? Da quest’ultimo ci sono altri trek interessanti?
    Considera che siamo dei buoni camminatori.

    Grazie mille in anticipo per la risposta, e complimenti per il tuo blog, molto ben fatto, chiaro e dettagliato!

    Luca e Miriam.

    1. Ciao Luca!
      Fantastico, la notte nel parco è un’esperienza da non perdere!
      Parto per punti:
      1) Escursioni consigliate: le mie preferite sono Mirador Torres e Mirador Grey, non necessariamente in questo ordine. L’unico problema è che farle in due giorni è praticamente impossibile, bisogna scegliere se fare l’una o l’altra. Le torri si vedono già dall’ingresso al parco (se c’è buon tempo) ma è un’esperienza completamente diversa rispetto alla camminata che porta proprio ai piedi di questi giganti.
      In base alla mia esperienza vi farei scegliere tra queste due opzioni (cosi rispondo anche alla seconda domanda):
      1. Se avete una sola notte a disposizione a questo punto vi consiglierei di dormire al camping Paine Grande che raggiungereste il primo giorno (bus fino all’ingresso, pagate poi risalite sul bus che vi porterà a Pudeto da dove parte il catamarano per Paine Grande – a breve inserirò gli orari aggiornati sul sito). Lo stesso giorno potete fare il Mirador Grey, è un’escursione lunga (22km) ma avrete tanta luce a disposizione quindi c’è tempo. Il giorno dopo vi svegliate presto e andate fino a Valle Frances, se siete in formissima addirittura potreste arrivare fino al Mirador Brittanico. Alle 18.30 dovrete essere di nuovo a Paine grande, salire sul catamarano per Pudeto e poi prendere il bus per Puerto Natales. Fine dei due giorni.
      2. La seconda opzione che consiglio vivamente e che ho testato due mesi fa è quella di allungare di un giorno e dormire due notti all’interno del parco. La prima notte al Camping Central e la seconda al Paine Grande. Il primo giorno salite fino alle torri, poi scendete e montate la tenda. Il secondo giorno alle 8.30 del mattino prendete la navetta che porta a Laguna Amarga dove aspettano i bus per Pudeto. A Pudeto prendete il catamarano per Paine Grande e vi fate le escursioni menzionate sopra (con notte a Paine Grande). In questo modo avrete un’esperienza molto più completa e vi vedrete ai TOP 2 della W trekking.

      Se invece siete costretti a fare una sola notte io opterei per la notte a Paine Grande. Secondo me il Grey e l’attraversata in catamarano bastano per togliere ogni dubbio.

      Spero sia tutto chiaro, un abbraccio e buon viaggio!!

  6. CIAO,
    grazie per tutte le info. veramente brava.
    come i ragazzi sopra, purtroppo ho solo 1 notte da passare a torres. Per vedere sia il Grey che il mirador Torres ti propongo il mio giro, per favore dimmi che ne pensi.
    giorno 1:arrivo a Pudeto, catamarano, trek per gray e ritorno, notte a Paine grande.
    giorno 2: catamarano per Pudeto (se c’è) poi bus (se c’è) per Amarga, trek fino al mirador e rientro a El Chalten. In alternativa trek da Pudeto fino a Amarga e rientro a El Chalten.
    Una faticata!!!
    grazie tante
    ciao
    Marco

    1. Ciao Marco,

      grazie a te per gli apprezzamenti e scusa il ritardo, non si sa per quale motivo wordpress ha smesso di inviarmi le notifiche!
      Per il giorno 1 ok, il giorno 2 lo vedo davvero complicato per non dire impossibile… Il primo catamarano parte da Paine Grande alle 9.35 quindi riuscirai a iniziare la camminata per le torri non prima delle 11. L’ultimo bus per Puerto Natales (hai scritto El Chalten, immagino sia un errore) è alle 19.00, considera che prima dovrai prendere anche una navetta da Central per laguna Amarga (da dove parte il bus) quindi dovresti riuscire a fare il trekking (più di 20km con un dislivello non da poco) in 6 max 7 ore. Secondo me è un’ammazzata che non vale la pena, non riusciresti a goderti la comminata. Da Pudeto a Laguna Amarga non c’è un vero sentiero, dovresti camminare sulla strada quindi a questo punto ti consiglierei di restare a Paine grande e farti la camminata verso Valle Frances poi prendere il catamarano delle 18.35 e tornare a PN.

      Spero sia tutto chiaro, per qualsiasi cosa non esitare a scrivermi. Buon viaggio!

  7. Ciao ale…sono michael io sto programmando di partire il 20 di agosto dell’Italia. E voglio fare tutto il circuito “0 trek”…come faccio a prenotare i campeggi per dormire? Perche nei 3 siti che gestiscono i campeggi non riesco????

    1. Ciao Michael, piacere! Penso la risposta sia abbastanza semplice, agosto è pieno inverno in Patagonia è il circuito O è chiuso. 🙁 Sei sicuro di voler andare in quel periodo? Considera che molti servizi non saranno disponibili e lo stesso vale anche per numerosi sentieri che potrebbero non essere praticabili ca causa della neve. Eventualmente potresti valutare di fare il W trekking ma metti in conto le condizioni climatiche non indifferenti.Il mio consiglio è quello di andarci tra ottobre ed aprile in modo da godertela appieno! Un saluto!

  8. Ciao Alexandra,
    Ti ringrazio tanto per le preziose informazioni riportate sul tuo blog che stiamo usando per pianificare il nostro viaggio in Patagonia dal 8 al 14 marzo.
    Noi arriveremo al El Calafate e pensiamo di stare li due giorni (visitare laguna di Nimez e Perito Moreno), per poi andare al TDP per 3 giorni e poi procedere a El Chalten (per altri 2 giorni).
    Abbiamo alcuni dubbi (specialmente riguardo gli spostamenti e le tempistiche) e vorremmo chiederti un tuo consiglio:
    1. Che trekking di 3 giorni a TDP consiglieresti considerando la partenza da El Calafate e il ritorno a El Chalten? Il giro di 3 giorni che proponi è molto interessante, ma non sappiamo se effettivamente si riesce a farlo partendo e rientrando in queste due città che non sono propriamente vicine al parco TDP.
    2. Che tipo di trasporto ci conviene valutare per raggiungere il parco TDP? Stessa domanda per quanto riguarda il rientro, come possiamo raggiungere El Chalten dal parco TDP?

    Grazie mille in anticipo!
    Pier & Misha

    1. Ciao Pier e Misha, piacere 🙂

      Il tempo a disposizione è molto poco, vediamo come utilizzarlo al meglio.
      Se avete 3 giorni in tutto, inclusi i trasferimenti diventa molto complicato passare più di un giorno all’interno del parco. Considerate che da El Calafate ci vogliono almeno 6 ore per arrivare a Puerto Natales che è la cittadina che fa da base quindi potrete raggiungere il parco solo il giorno dopo. Per il ritorno a El Chalten ci vorrà invece un’intera giornata da Puerto natales 86 ore per arrivare a El Calafate e 3 ore da El Calafate a El Chalten). Resta quindi un solo giorno per camminare all’interno del parco.
      L’itinerario sarebbe il seguente:
      8 marzo – arrivo a El Calafate
      9 marzo – Perito Moreno
      10 marzo – El Calafate – Puerto Natales
      11 marzo – PN – Torres del Paine – PN
      12 marzo – PN – El Calafate – El chalten
      13 marzo – El Chalten
      14 marzo – El Chalten – El Calafate
      Se dovrete prendere un volo il 14 marzo in giornata, dovrete tornare da El Chalten il giorno prima. Come potete vedere il tempo è davvero poco e temo che andare per un solo giorno a Torres del paine sia davvero un peccato ma immagino non abbiate altra scelta. Il mio consiglio è quello di andarci ugualmente, nonostante passerete molte ore sul bus, avrete l’occasione di farvi un’idea di quella che è una delle zone più belle della Patagonia. Diversamente potete prolungare la permanenza a El Chalten e godervi le camminate in zona.
      Buon viaggio!

  9. Ciao Alexandra,
    prima di tutto ti ringrazio per le preziose informazioni che hai già indicato nelle risposte precedenti.
    Io e mio marito partiremo il 3 marzo per raggiungere Santiago del Cile e da lì abbiamo studiato un percorso che ci permetterà di vedere una parte della Carretera Austral. Poi il 10 marzo raggiungeremo in volo Punta Arenas dove prenderemo un auto a noleggio (già prenotata).
    Riguardo le escursioni al Torres del Paine, con 2 pernottamenti all’interno del parco, possiamo tenere in considerazione le indicazioni che hai descritto a coloro che si muovono in bus?
    Poi proseguiremo per El Calafate e El Chalten, cercando di fare 2 pernottamenti in ogni località.
    Riprenderemo il volo di ritorno il 23 marzo, quindi vorremmo inserire nel percorso la visita di Ushuaia, molti la sconsigliano, credi sia meglio evitare di andarci vista la lunga distanza?

    Grazie infinite!
    Simona e Luca

    1. Ciao Simona e Luca,

      innanzitutto mi dispiace per rispondervi solo ora, mi trovo in Brasile e nelle ultime due settimane non ho avuto accesso al blog. Fantastica la Carretera Austral, complimenti per averla inserita nel vostro itinerario!
      Per quello che riguarda le visite del parco in auto direi che potete fare lo stesso itinerario di chi si muove in bus. Non ho esperienza per l’auto a noleggio ma ne sono quasi certa che non cambierà niente.
      Se vi piace guidare e non vi spaventa la lunga distanza, personalmente consiglio di andare fino a Ushuaia. Nel mio primo viaggio l’ho evitata proprio perché ho seguito i pareri di chi non era rimasto entusiasta ma dopo esserci andata mi sono ricreduta! E’ un posto che va visto e vissuto senza ombra di dubbio.
      fatemi sapere se posso aiutarvi con altro, vi auguro buon viaggio!!

  10. Grazie mille Alexandra!!!
    Seguiremo i tuoi consigli.
    Immaginavamo che tu fossi in giro per il mondo….molto bene????
    Nonostante l’emergenza sanitaria siamo partiti ugualmente, ora siamo a Parigi in attesa di salire sul volo per Santiago del Cile, un avventura nell’avventura…teniamo le dita incrociate.
    Se riusciamo nel nostro intento ti scriveremo per darti aggiornamenti riguardo i tragitti in auto.
    Grazie ancora per aver condiviso con noi.
    Buon viaggio!
    Simona e Luca

  11. Ciao Alexandra,
    io e mia moglie Loredana abbiamo programmato dal 24/12 al 05/01/2021 un viaggio in Argentina.
    Questa è una prima bozza del programma:
    24/12 partenza da Roma .
    25 e 26 Visita Buenos Aires
    27 partenza per Trelew , noleggio auto e visita Punta Tombo e pernottamento a Puerto Madryn.
    28 Visita Punta Valdes e rientro a Puerto Madryn
    29 Partenza per El Calafate, noleggio auto e visita Perito Moreno ,rientro e pernottamento a El Calafate.
    Considerando che il giorno 02/01 abbiamo l’aereo alle 13.00 da El Calafate per Iguazu ti chiediano se e come possiamo ottimizzare il tempo a disposizione per poter visitare Torre de Paine ed El Chalten con rientro a El Calafate spostandoci preferibilmente in auto.
    Grazie per la tua disponibilità
    Lory & Renato

    1. Ciao Lory e Renato,

      che dire, il tempo a disposizione nella zona Ovest è davvero poco ma immagino non abbiate altra scelta. 🙁 Spero che il 29 riusciate ad arrivare nella prima parte della giornata a El Calafate (preferibilmente in mattinata), altrimenti la visita del Perito Moreno sarà una corsa contro tempo. Vi restano a disposizione 3 giorni pieni, se volete “vedere” sia Torres del Paine che la zona di El Chalten l’unica soluzione a disposizione sarebbe prendere un tour di una giornata da El Calafate (onestamente lo sconsiglio visto che ci passerete almeno 10 ore in auto solo per raggiungere il parco e tornare). Con i mezzi pubblici servono almeno 3 giorni per riuscire a passare una giornata all’interno del parco. In auto invece potete risparmiare un po’ di tempo ma sarebbe molto dispendioso (dovreste fare attenzione che la macchina possa attraversare il confine). Se optaste per il tour di un giorno vi resterebbero due giorni per El Chalten. Considerando che ci vogliono 3h per raggiungere il paesino, mettete in conto di dovervi accontentare di passeggiate più corte senza poter arrivare alla Laguna de los Tres (punto panoramico del Fitz Roy, cca 22km a piedi a/r). Il mio consiglio è di scelgliere tra El Chalten e Torres del Paine e godervi di più uno di questi due posti piuttosto che fare tutto di corsa e non riuscire a vivere i luoghi. Altrimenti potete anche valutare di scambiare la Penisola Valdes per una visita più approfondita della zona ovest. Buona preparazione!

  12. Che bello e Che energia! Complimenti!
    Posso gentilmente chiederti cosa consiglieresti a una persona molto meno forte ed energica ma che vorrebbe provare a fare un viaggio del genere. Vi sono delle strutture che ospitano per più giorni? Potrei soggiornare qualche giorno e da lì partire per delle escursioni in giornata?
    Grazie

    1. Ciao Dani e scusa il ritardo nel risponderti, mi sono appena accorta che il tuo messaggio mi era sfuggito 🙁
      C’è la possibilità di pernottare nel parco per più notti, devi solo mettere in conto che è molto caro… se non sei molto abituato/a a camminare, puoi fare un paio di escursioni in giornata da Puerto Natales, ad ogni modo è un viaggio che si può fare anche in modo meno avventuroso! Fammi sapere se posso aiutarti con altro, un saluto!

  13. Ciao Alexandra, sono Benedetta e ho in programma un viaggio di un mese in solitaria in Argentina. Sono quasi alla fine dell’itinerario, stò facendo adesso la parte più difficile cioè quella del Parco Torres Del Paine e volevo avere un tuo parere.
    Sommario:
    29/02 mattina partenza da El Chalten per El Calafate, 29/02 pomeriggio partenza da El Calafate per Puerto Natales (notte) e la mattina dopo quindi l’01/03 partenza da Puerto Natales a Torres del Paine.
    All’interno del Parco pensavo di fare dall’01 notte al 03 notte e ripartire il 04 solo che sono rimasti pochi posti e già attrezzati quindi evito di dover noleggiare l’attrezzatura ma spenderò un pò di più.
    Nel parco pensavo di fare:
    01/03 notte alloggio Central (perchè al Chileno non c’è più un posto libero), il 02-03/03 notti in alloggio Francese perchè anche qui è l’ unica opzione ancora disponibile e fattibile e vabbè il 04/03 faccio l’ultima mattinata per tornare indietro nel Parco (senza notte) e riparto nel primo pomeriggio per Puerto Natales.
    Spero di essere stata abbastanza chiara, aspetto tue notizie e ti faccio i miei complimenti per la chiarezza del tuo blog, è davvero utile e intuitivo.

    Grazie!:)

    1. Ciao Benedetta, eccomi! Contenta il blog sia stato d’aiuto per l’organizzazione del viaggio e capisco perfettamente la difficoltà di organizzare il trekking all’interno del parco 🙁
      Il tuo piano va bene ma purtroppo perderai una delle zone più belle del parco, ovvero la parte del ghiacciaio Grey pertanto, disponibilità permettendo, ti consiglierei di valutare una notte al Paine Grande anziché due notti al frances, in questo modo potresti fare un bel trekking verso il ghiacciaio la mattina del 4 partendo però molto presto. L’ultimo catamarano per Pudeto dovrebbe essere verso le 16 quindi avresti abbastanza tempo per fare il Grey e tornare poi a PN. Fammi sapere se posso aiutarti con altro, un caro saluto e buon viaggio!

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