Viaggio Aurora Boreale in 12 semplici faq: cosa dovresti sapere

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Viaggio Aurora Boreale in 12 semplici faq: cosa dovresti sapere

Aurora Boreale – partiamo subito con una delle poche certezze su questo incredibile fenomeno naturale: tutti vogliono vederla. Il viaggio alla caccia dell’aurora boreale è decisamente una delle cose da fare almeno una volta nella vita e la verità è che non c’è da chiedersi il perché: parliamo di uno degli spettacoli più grandi della natura!

In questo articolo, punto per punto, ti racconterò tutto quello che penso sia necessario sapere prima di iniziare a organizzare un viaggio alla caccia dell’aurora.

1. Cos’è l’Aurora Boreale?

L’aurora boreale è uno dei fenomeni naturali che da secoli affascina l’uomo. Fino al 1859, quando la scienza ha svelato la sua vera natura, le popolazioni eschimesi hanno usato la fantasia per dare un significato a quell’incredibile danza nel cielo. Numerosi miti e leggende girano ancora tra i popoli sami.

Ma di preciso, che cos’è l’aurora boreale?

Innanzitutto si tratta di un fenomeno ottico dovuto all’interazione di alcune particelle elettriche provenienti dalle esplosioni solari che colpiscono la parte di atmosfera terrestre compresa tra i 100 e i 500 km di altitudine. L’energia prodotta da questa interazione si trasforma in luce visibile. Si tratta di un fenomeno unico nel suo genere dovuto alle forme fantastiche che le luci colorate assumono nel cielo. Uno spettacolo che toglie il fiato!
Se vuoi approfondire l’argomento, Wikipedia la racconta per bene.

2. Una cosa che non piace

C’è una cosa che va subito chiarita sull’Aurora boreale: è uno dei fenomeni più imprevedibili che ci siano. Non basta andare al Polo Nord per vederla, non si presenta tutte le notti e nessuno ti potrà mai garantire di riuscire a vederla.
Il viaggio alla caccia dell’Aurora è uno di quei viaggi in cui, ahimé, il fattore C gioca un ruolo fondamentale e per questo motivo le aspettative vanno messe all’angolo. Nei prossimi paragrafi ti spiegherò perché è cosi complicato beccarla, ma anche perché il viaggio varrà la pena indipendentemente dalla sua presenza.

3. Dove vederla?

L’aurora boreale può essere avvistata nei paesi nordici. Trovarsi al di sopra del circolo polare artico fa aumentare notevolmente le possibilità di vederla, ma è comune avvistarla anche a lattitudini un po’ inferiori.
Alcuni dei paesi più comuni e più facilmente raggiungibili per ammirarla sono: la Norvegia (Tromso e le isole Lofoten), la Lapponia finlandese (Ivalo, Innari, Rovaniemi) e svedese (Kiruna), l’Islanda (ogni posto sulla Ring Road è buono).
Vorrei specificare che le luci del nord non sono rappresentate soltanto dall’aurora boreale, ma anche dai lunghissimi crepuscoli che caratterizzano le giornate invernali al nord della Terra. Sappi che qualora non fossi abbastanza fortunato/a di vedere l’Aurora boreale, assisterai comunque a uno spettacolo di luce che toglie il fiato.

4. Quale periodo?

Tra settembre e marzo. Quasi mai in estate, anche se c’è chi è riuscito/a a vederla anche a fine agosto. Non c’è un mese più consigliato di un altro, ma va tenuto presente che dicembre e gennaio sono i mesi con meno ore di luce in assoluto: qualora ci fosse la possibilità di scegliere, scegliete un mese con qualche ora di luce in più (tipo febbraio o marzo), in modo da poter fare più attività durante il giorno. Se invece l’obiettivo è soltanto l’aurora, un mese vale l’altro.

5. Cosa serve per vedere l’aurora boreale?

Come anticipato all’inizio dell’articolo, per vedere l’aurora boreale è fondamentale che ci siano una serie di condizioni ideali.

In primis, il buio totale. Bisogna essere lontani da qualsiasi fonte di luce. Pure la presenza della Luna può essere un inconveniente. L’ideale sarebbe scegliere di viaggiare in un periodo di luna nuova in modo di godere del buio più assoluto (puoi consultare il calendario lunare in fase di programmazione del viaggio).
E’ consigliato evitare di guardare schermi illuminati per permettere all’occhio di abituarsi al buio e vedere meglio le luci. In caso di aurore molto forti, sarà possibile avvistarle anche sotto un palo della luce, ma questi eventi sono abbastanza rari.

Il secondo fattore è il cielo perfettamente pulito. Non è possibile avvistarla qualora fosse nuvolo, o peggio, in caso di nevicate. Tieni però presente che nei paesi nordici le condizioni meteo cambiano da un momento all’altro, quindi non mollare anche se l’inizio della serata non promette un granché.

Come terza cosa, bisogna che ci sia un’esplosione solare in corso. Come scritto sopra, l’aurora boreale nasce in seguito ad un’intensa attività solare. In condizioni di buio e cielo pulito bisogna pazientare che il sole mandi le sue particelle nell’atmosfera. In condizioni di maltempo bisogna pazientare ancora di più.

Ci sono numerose applicazioni che indicano le probabilità di avvistare l’aurora giorno per giorno, è fondamentale utilizzarle.
Una di queste è Aurora Forecast, ma ogni paese ha la sua. Con 36-48h di anticipo si può avere una maggiore efficacia predittiva.
Per la Norvegia ti segnalo il sito Northern Lights, mentre per l’Islanda, vedur.is.

6. Quanto tempo serve per vederla?

C’è chi l’ha vista la prima notte. C’è chi dopo 10 notti è tornato a casa senza vederla. Un po’ come giocare una schedina, nessuno può sapere quante volte bisogna riprovare per vincere. Il mio consiglio è quello di dedicarci almeno 4 notti, non meno.

Dicono che nella zona di Tromso le persone siano più fortunate (sembra ci sia una maggiore probabilità di avvistamento che può essere dovuta alle migliori condizioni climatiche).

7. Viaggio itinerante o serve stare nello stesso posto?

A te la scelta.
Puoi decidere di creare un viaggio itinerante e scoprire luoghi diversi, oppure dormire nello stesso posto. Puoi programmare come preferisci il tuo viaggio, purché resti nei pressi del circolo polare artico.
Se dovessi riprogrammare il viaggio, sceglierei una di queste 3 opzioni: le Lofoten on the road, costa sud dell’Islanda, oppure Tromso e dintorni. Questo perché c’è tanto altro da fare e vedere e perché penso sia impossibile non tornare a casa a bocca aperta, a prescindere dall’aurora.

8. Serve la macchina a noleggio?

L’ideale sarebbe avere un mezzo con cui spostarsi. Per vedere l’aurora boreale serve allontanarsi dalle luci della città e avere a disposizione una macchina ti darà una maggiore libertà di spostarti e raggiungere luoghi incontaminati. La macchina serve anche di giorno per andare alla scoperta delle zone circostanti, il mio consiglio è di cercare di affittarla. Evitare i tours organizzati che costano una fucilata.
Qualora optassi per la Lapponia, puoi evitare il noleggio della macchina. Visto che si è già il mezzo al nulla, le luci non saranno un problema.

9. Quanto dura l’aurora boreale?

L’aurora può durare da pochi minuti a intere ore, pure qui dipende da quanto sei fortunato/a.

10. E’ possibile fotografarla col cellulare?

Fotografare l’aurora boreale può essere una vera impresa, soprattutto se non si ha esperienza nel campo. Non è possibile fare normali foto con la macchina o col cellulare, ma serve operare manualmente. Fondamentale avere un treppiede. Alcuni (buoni) cellulari funzionano con le giuste impostazioni, ma anche in questo caso serve il treppiede. Per maggori info su come fotografare l’aurora, ti consiglio di consultare questo articolo.
Importante: occhio alle foto che trovi in rete, potrebbero creare false aspettative! La macchina fotografica riesce a catturare più di quello che il nostro occhio possa vedere e a volte, in caso di bassa intensità, c’è il rischio di rimanere delusi. Poche aspettative e il problema è risolto.

11. Lo sapevi?

Le aurore raggiungono il massimo d’intensità ogni 10/11 anni. La scienza ci spiega il motivo.
L’attività del sole ha un ciclo di attività di circa 11 anni. All’interno di questo intervallo si verificano dei picchi di massima attività solare la quale poi decresce costantemente sino ad arrivare a un punto minimo. Più vicini si è al massimo di attività solare, più crescono le possibilità di avvistare un’aurora boreale.
Il prossimo massimo solare dovrebbe verificarsi tra novembre 2024 e marzo 2026.
Alcune voci dicono che sia meglio aspettare il massimo di attività solare, ma uno studio norvegese ha dimostrato che, nella Norvegia del Nord in realtà la differenza sarebbe minima e che la bassa attività del sole non influenzerebbe lo spettacolo dell’aurora in questa zona chiamata ovale aurorale. Io dico che vale la pena tentare anche prima, e semmai, tornare nel 2025 per vedere se noti la differenza. 😉

12. Altri punti dolenti ne abbiamo? Quanto costa un viaggio alla caccia dell’aurora boreale?

A causa del fatto che illumini i cieli di alcuni dei paesi più cari al mondo, per molto tempo l’aurora boreale è stata associata ad uno dei viaggi più costosi che ci siano (forse qualcuno è convinto che sia ancora cosi). In realtà servono meno soldi di quanto si pensi per compiere questo sogno. Il costo varia in base alle capacità organizzative e può essere molto più basso di quanto si pensi. L’esempio che ti posso fare sono gli 8 giorni in Islanda a gennaio 2019: uno dei viaggi più belli di sempre con tanto di aurora avvistata. Costo totale 750 euro a persona. In questo articolo ti racconto come ho fatto e come puoi fare anche tu.
Qui invece ti racconto un po’ di cose su come vestirti.

Direi che questo è tutto quello che ho imparato durante i miei due viaggi alla caccia dell’Aurora, tra la Lapponia finlandese e l’Islanda. Se hai altre domande, non esitare a scrivermi nei commenti! 😉

Ah, dimenticavo!… Parti bello/a riposato/a, in questo viaggio non si dorme niente !

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